La camminata per salire fino in cima al Colle della Guardia, per arrivare al Santuario della Madonna di San Luca è una tradizione che inizia nel XII secolo, quando viene costruita la prima chiesa
Per secoli dunque migliaia di pellegrini tracciarono la salita al colle semplicemente col lavoro dei propri passi: prima un semplice sentiero e poi una mulattiera, che fu lastricata per agevolare il cammino. Tutto cambia però il 28 giugno 1674, quando iniziano i lavori del portico, destinato a essere ancora oggi il più lungo esistente al mondo.
Sono ben 3.796 metri di cammino coperto e ben pavimentato, fatto di 316 arcate per il cammino in pianura da porta Saragozza all’arco del Meloncello, e di 350 arcate per il tratto collinare dal passaggio del Meloncello fino al Santuario della Madonna di San Luca, per un totale di 666 archi.
Il numero delle arcate ha un profondo significato simbolico: 666 è il numero diabolico e il lungo portico che si snoda sinuoso richiama il serpente, ovvero il demonio, e terminando ai piedi del Santuario rimanda all’iconografia del diavolo sconfitto e schiacciato sotto il piede della Madonna.
La costruzione del portico fu completata dall’architetto bolognese Carlo Francesco Dotti (1670-1759) al quale si deve anche la realizzazione della nuova basilica ideata per l’occasione del portico e dell’Arco del Meloncello, il punto dove il portico abbandona Via Saragozza e inizia il percorso in salita fino alla sommità del Colle della Guardia.